Gran S. Bernardo “LA RISCOSSA!!!”
(Quasi mancata!!!....)
Domenica 29 luglio
Eh si….. oggi è proprio il gran
giorno!!!!!! Oggi le ruote puntano verso la meta, mestamente, mancata, il 23/07
dell’anno scorso, per “PROBLEMI TECNICI” sulla mia moto (per la cronaca chi
scrive è ER LUMACA…).
Il primo step di ritrovo, per Er, Mao, Max, Paollino, Stefano (nuovo aggiunto
del gruppo possessore di una Yamaha XT 600) e Uberto, che da qualche uscita è
dei nostri, è al solito distributore ERG.
Fatta benzina (chi ne aveva bisogno), presentazioni e qualche
disquisizione sul giro odierno, si riparte alla volta dell’autogrill di
Villarboil dove ci aspetta Lavados.
Il povero ci ha dovuto aspettare più del previsto, però, perché a qualche km
dalla meta ci siamo imbattuti in una lunga colonna di automezzi fermi per lavori
in corso….. li abbiamo passati abbastanza agevolmente….qualcuno ci lasciava
strada ….altri ci si paravano davanti apposta per non farci passare (i soliti
invidiosi dell’agilità data dalle 2 ruote!!!!!)….. ma, comunque, un po’ di tempo
l’abbiamo perso!!!
Arrivati salutiamo Lavados e ci catapultiamo al fresco del bar per consumare il
rituale caffé sveglia della giornata (I RITI SONO RITI!!!)
Io riempio di benzina il mio serbatoio (Alla Erg ne avevo
ancora abbastanza da poter aspettare) e poi viiia puntiamo le nostre ruote verso
la Val d’osta.
L’uscita è quella di Pont San Martin dove ci raggruppiamo appena fuori dal
casello; facciamo il punto sui serbatoi e decidiamo di fare il pieno appena
prima di salire al passo (oggi i km sono parecchi ed è meglio non rischiare
visto che, oltretutto, alcune delle nostre moto sono sprovviste anche della spia
della riserva).
La strada si srotola veloce nella vallata accompagnata dalle montagne sulle
quali, complice la bella giornata limpida, sembra si possa appoggiare le nostre
ruote anteriori anche da dove ci troviamo e da castelli che, qua e là, fanno
capolino dalle rocce!!!!
Si….. la giornata promette proprio bene….. la compagnia è bella….. la strada è
un susseguirsi di curve veloci…… la giornata è limpida e, tutto sommato,
fresca…….SI….OGGI “NULLA” PUO’ ANDARE STORTO!!!!!!
Ci fermiamo all’ultimo benzinaio prima della salita per dissetare le nostre
belve….. è uno Shell e alcuni di noi ne approfittano per mettere la V Power…..
un’aggiunta di CV per la salita!!?? ;-) .
Non prende il bancomat quindi dobbiamo distribuirci i lt. di benzina
che non ci stanno più nei serbatoi….. io divido la mia con Mao, che ne aveva già
fatta un po’ ma aveva ancora spazio….metto i miei 10 euro nella bocchetta…..
seleziono la pompa da cui servirmi….leggo V Power sulla pistola…. inserisco il
bocchettone e via….. scarico nel serbatoio 5 lt……poi passo a Mao la
pompa……inserisce il bocchettone……fa per schiacciare ma si blocca istantaneamente
esclamando: “MA…. MAURY….. COSA HAI FATTO….. HAI MESSO IL DIESEL!!!!!!”
OPS….. tutti si girano dalla mia parte e io…..”MA COME….C’E’ SCRITTO V POWER…..
DA QUANDO C’E’ ANCHE IL DIESEL COSI’!!!!!!”
Ebbene si raga….. anche stavolta il S. Bernardo ha cercato di farci lo
sgambetto!!!!
Meno male che il rubinetto del serbatoio è in bella vista così, con l’aiuto di
una bottiglia, tagliata sul fondo in modo da usarla come un rudimentale imbuto,
e di un secchio trovato sul posto, abbiamo potuto svuotare il ”mal messo” e,
“ririempiendolo” con ciò che ci andava, ripartire……con 45 min. di ritardo….però.
Decidiamo di fermarci allo stesso bar dell’altra volta, oramai sono gia quasi le
14,00 e gli stomaci brontolano più dei nostri motori!!!!!
Mentre siamo fermi telefoniamo al Baffaccio e alla Presidentessa, che erano già
su dal giorno prima per un romantico week in altitudine, per avvisarli del
ritardo, e della sua causa, e scopriamo che loro sono gia scesi ad un paese
all’inizio del passo perché al mattino la temperatura era veramente bassa, c/a
6/7 gradi, e le nuvole avevano coperto il sole quindi non aveva più molto senso
restare su e avevano preferito abbassarsi un po’ per vedere altro e per
mangiare.
Finiti i panini, i caffé e le sigarettine, per chi fuma, risaltiamo in sella e
imbocchiamo la strada che ci porterà, finalmente, sul passo.
Dopo qualche km vediamo, a bordo strada, Baffaccio e La Presidentessa che ci
salutano….. contraccambiamo con anche qualche strombazzata di clacson ma,
purtroppo….per il ritardo accumulato…., non ci fermiamo.
La strada è molto bella da percorrere….una curva dietro l’altra e senza molto
traffico…a percorrerla ci divertiamo lo stesso nonostante l’asfalto sia in
pessimo stato….pieno di buche…..ci siano un paio di semafori per lavori in
corso, che fanno passare il traffico a senso alternato, e sia piena di sabbia
sui bordi, e qualche volta anche in traiettoria…...
Oramai, però, NULLA CI PUO’ PIU FERMARE….. la vetta è li alla portata delle
nostre ruote!!!!!
Ed infatti, in men che non si dica, siamo in cima dove l’aria fresca, per non
dire FREDDA, consiglia quelli di noi che guidavano in maniche corte di
riattaccarle di corsa!!!!
Il panorama è bello….. le cime delle montagne si specchiano in un laghettino
dalle acque cristalline e una statua di S. Bernardo veglia sul tutto.
Qua e là bancarelle piene di peluche che riproducono, in tutte le salse, i
mitici cani S. Bernardo e di souvenir del passo.
Ci godiamo la frescura e riempiamo di panorami i nostri occhi poi passiamo la
frontiera, sita proprio li sul passo, e ci tuffiamo sulla discesa che, essendo
dal lato svizzero, è un po’ più curata e, quindi, più godibile della salita.
Passiamo, poi, Martigny, Sion, Sier passando tutto il vallese accompagnati dai
vigneti che coprono tutte le montagne circostanti; il panorama merita qualche
foto ed infatti io e Max ci fermiamo, lasciando che gli altri continuino la
strada, per scattarne.
In un attimo, almeno così sembra visto che il tempo sembra accelerato dalla
goduria delle belle strade e dai panorami di cui godiamo, arriviamo ai piedi del
Sempione.
Qui i più veloci di noi si staccano ed io e Stefano saliamo “tranquilli” del
nostro passo.
Arrivati in cima ci sentiamo chiedere dagli altri: “E Mao!!??”…..”Ma come….non
era con voi!!??” ribattiamo….proviamo a telefonargli ma il telefono squilla sino
a smettere senza alcuna risposta….. dopo qualche attimo passato a pensare a dove
possa essere o a cosa potrebbe essere successo decido di ridiscendere per
“controllare” se non si fosse fermato per qualche motivo.
Pochi km. percorsi e mi squilla il telefono…..era Lavados che mi diceva di
ritornare in su perché l’arcano mistero era stato risolto…Mao era arrivato in
cima poco dopo loro ma non si era accorto, data la sua alta velocità!!!! ;-)
;-), che loro si erano fermati, come al solito, sotto l’aquila e quindi aveva
continuato sino alla frontiera pensando che il punto di “riordino” fosse lì.
Lo raggiungiamo gustandoci la bella strada, soprattutto Paollino, con la sua
motardona, e Stefano, con la sua Yamaha xt, che non l’avevano mai percorsa e poi
ripartiamo per l’ultimo tratto che riporterà ognuno a casa propria.
Io e Stefano restiamo più indietro degli altri (perché lui ha dei problemi di
“tenuta” dell’anteriore creati dall’ampio, e alto, parafanghi che funge, sopra
a certe velocità, da vela alleggerendo la ruota anteriore e creando pericolosi
ondeggiamenti della moto) ma non fa nulla….. dopo una indigestione di curve,
panorami e compagnia come quella di oggi…la voglia di rientrare è sempre poca e,
quindi, ogni minuto in più passato in moto è sempre gradito (nonostante la
comprensibile stanchezza della giornata e il culo appiattito dalla sella!!!!).
Ultimo step per i saluti poco prima di Gozzano e poi tutti a casa!!!!!
I km. oggi sono circa 480 ma la cosa più importante è l’essere riusciti ad
ESORCIZZARE la “maledizione” del GRAN SAN BERNARDO!!!!!!
Ora tutti in ferie….. e ci rivedremo, a parte la mangiata ad Orasso del 04/08,
tutti a Settembre!!!!
Buone vacanze a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cartina
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