Panoramica Zegna - Oropa
Giovedi 25 Aprile
Eccoci di nuovo a raccontare le nostre gite in moto. Il tempo non si decide
a diventare bello, quindi quest'anno la stagione stenta ad iniziare.
Per la festa del 25 Aprile sembra concederci una bella giornata, quindi io
ed Ube decidiamo di fare un giretto : non siamo ancora propriamente in forma
quindi decidiamo che per iniziare facciamo un tranquillo giro pomeridiano.
Ci troviamo senza minimamente pensare ad un itinerario : dato l'orario e
visto la voglia di sgranchirsi decidiamo di puntare verso le colline del
biellese , una garanzia di belle curve dove ci si puo' divertire.
Partiamo decidendo di puntare alla Panoramica Zegna.
L'andatura e' abbastanza moderata, facciamo la val Sessera, arriviamo fino a
Trivero e da li imbocchiamo la salita fino a Bielmonte.
Una volta arrivati in cima, parcheggiamo le moto assieme a diverse altre ( e
vorrei vedere , la giornata e' bella e le strade sono da moto ) e ci
fermiamo a bere qualcosa al bar.
Dissetati andiamo a dare uno sguardo al panorama : oramai lo conosciamo a
memoria ma e' sempre un bel panorama.
Li il cielo e' un po fosco ma comunque si puo' ammirare il panorama e scatto
un paio di foto.
Ritorniamo alle moto e decidiamo di proseguire la discesa ed andare a
Piedicavallo.
Qui' e decisamente piu' tranquillo, il chioschetto e' ancora chiuso e
nonostante la bella giornata non c'e' in giro parecchia gente.
Due passi, due foto al paesaggio e quindi riprendiamo il giro.
A Ube viene voglia di andare fino ad Oropa : non ha mai fatto la strada che
da Rosazza porta direttamente ad Oropa, quindi decidiamo che e' giunto il
momento di colmare questa lacuna.
Scendiamo fino a Rosazza e qui imbocchiamo la stradina che si arrampica su
per la montagna.
Proseguiamo lungo la strada, affrontiamo una serie di bei tornanti,
fermandoci ad alcuni per ammirare il panorama e sfogare la voglia di
scattare, e quindi proseguiamo fino ad arrivare alla galleria.
Una volta nella galleria ci troviamo un piccolo intoppo : quasi al centro
della galleria c'e' un bel blocco di ghiaccio che occupa quasi tutta la
strada che ci obbliga ad un leggero passaggio enduristico.
Superato questa piccola difficolta', proseguiamo il cammino scendendo fino a
raggiungere il santuario.
Cerchiamo un posto dove lasciare le moto e ci dirigiamo verso la chiesa
alta.
Confesso che ne io ne Ube abbiamo un gran vena religiosa, quindi alla visita
della chiesa preferiamo una sosta in un bar ristorante dove beviamo e
mangiamo.
Saziato i nostri stomaci, e vista l'ora che si e' fatta, torniamo alle moto
e facciamo ritorno a casa.
Giusto per hiudere in bellezza continuiamo su stradini ricchi di curve su
per le colline fino ad arrivare a casa, contenti per il giro e la bella
giornata.
Cartina
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